Campo al Salice nasce da un uvaggio di uve autoctone su una superficie di un ettaro in leggero declivio su una collina morenicacreata dalla glaciazione wurmiana che ha depositato sul terreno, nell' arco di milioni di anni, ciottoli e piccoli sassi da cui le vigne, piantate più di 40 anni fa, trasmettono al vino tutta la mineralità e sapidità di questo terreno, con un sottofondo costante di frutta e polpa bianca che differenziano questo vino tipicamente veronese da tutti gli altri.
Colore giallo paglierino e cristallino. Al sentore profumi di fiori di campo, tiglio, fiori di arancio e frutta a pasta bianca; al palato sensazioni di freschezza unita a persistenti note di minerale, di sapidità con un finale con lievi note agrumate che si dissolvono verso frutti gialli maturi.